La piattaforma svolge un ruolo chiave nell’accelerare la transizione verde delle città in Europa, migliorando la qualità della vita dei cittadini e aumentando la competitività delle città e dell’industria europee. Delle 196 città che aderiscono al Smart City Marketplace, 21 sono italiane tra cui c’è Milano.
Una piattaforma capace di unire città, grandi aziende e PMI, investitori, ricercatori e molti altri soggetti impegnati sul fronte smart city, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei cittadini, ma anche di aumentare la competitività delle città e delle industrie europee, per raggiungere gli obiettivi comunitari in materia di energia e clima.
È questo l’obiettivo di Smart City Marketplace, progetto nato dall’unione di due importanti esperienze sviluppate negli scorsi anni dalla Commissione Europea: lo Smart Cities Information System (SCIS), iniziativa finalizzata a ridurre l’impatto energetico dei trasporti e delle ICT, tanto promuovendo la collaborazione tra enti e personalità interessate ad operare per lo sviluppo di nuove soluzioni, quanto raccontando le storie di quelle iniziative che sono riuscite a costruire delle pratiche quotidiane capaci di migliorare la vita dei cittadini; e il Marketplace of the European Innovation Partnership on Smart Cities and Communities (EIP-SCC Marketplace), che si occupava di mettere in contatto investitori, industrie, piccole e medie imprese, ricercatori ed enti per realizzare progetti finalizzati a creare nuove soluzioni per migliorare l’esperienza di vita all’interno delle realtà cittadine.
Con lo Smart City Marketplace si concretizza così la creazione di un grande mercato del cambiamento urbano, dedicato a condividere esperienze, sviluppare collaborazioni e attrarre investimenti, utilizzando la leva tecnologica come uno strumento che possa rendere le nostre città più inclusive e garantire a tutti i loro abitanti uno standard di vita migliore.
Un approccio sinergico che guarda al mercato
Lo Smart City Marketplace ha strutturato le sue attività in un processo integrato articolato in tre fasi chiave: “Explore-Shape-Deal”.
Durante la fase “Explore”, gli utenti possono esplorare progetti e iniziative di altre città, aggiornando costantemente un catalogo di best practice. A questo proposito è messo a disposizione degli utenti un Self Reporting Tool dedicato a progetti smart city finanziati dall’Unione Europea per fornire un aggiornamento nel tempo su output e risultati raggiunti.
La fase “Shape” favorisce il dialogo strutturato tra gli stakeholder, aiutando i decision maker a trasformare le idee in progetti. La piattaforma mette a disposizione dei membri registrati moltissimo materiale utile a dare concretezza progettuale: video, podcast, guide, chiarimenti legislativi, nonché la possibilità di entrare a far parte della community e confrontarsi con i professionisti che animano i Discussion Groups o partecipare ai Focus Group dedicati ad affrontare, attraverso webinar o workshop, specifiche sfide che possano portare allo sviluppo di progetti concreti.
Infine, la fase “Deal” facilita lo scambio diretto tra i promotori del progetto e i finanziatori per chiudere accordi e finanziare le iniziative. Al cuore di questa fase si colloca il processo di matchmaking, che sostiene lo sviluppo, l’adozione e la diffusione di soluzioni comprovate nel campo dell’energia pulita, delle soluzioni ICT e della mobilità sostenibile attraverso condivisione delle conoscenze, sviluppo delle capacità e fornitura di orientamenti e consigli pratici con il supporto della community e, soprattutto, il coinvolgimento dell’Investor Network in espansione della piattaforma.
L’ecosistema dello Smart City Marketplace è quindi strutturato per favorire l’incontro di enti cittadini e realtà di business, facendo collaborare prospettive e competenze tra pubblico e privato, arricchendo le progettualità con il contributo di personalità esperte e professionisti specializzati e far sì che i progetti siano proposti a tutti quegli investitori che potrebbero dimostrarsi interessati a finanziarli, avvicinando così le smart city e il mercato.
Gli obiettivi e le città italiane coinvolte
Il contributo dello Smart Cities Marketplace, in sinergia con altre iniziative dell’Unione Europea, è focalizzato sul raggiungimento di una delle cinque missioni delineate dalla politica di coesione 2021-2027. In particolare, l’obiettivo è la creazione di un’Europa più “intelligente” e sostenibile, in linea con il Green Deal Europeo, una missione a cui la piattaforma sta rispondendo riportando numeri positivi: attualmente sono 127 le proposte di progetti finanziabili ricevute, ammontano a 616,3 milioni gli euro abbinati attraverso il processo di matchmaking con l’interesse degli investitori, la cui rete ha raggiunto i 17 membri.
La realizzazione della missione dello Smart Cities Marketplace è inoltre supportata dal programma Horizon Europe 2021-2027, che destinerà un finanziamento di 360 milioni di euro per trasformare alcune città “pilota” europee in ampi centri di sperimentazione urbana, promuovendo interventi finalizzati al miglioramento della qualità dell’aria, dell’ambiente e della vita urbana.
Ad oggi, infatti, la piattaforma vede il coinvolgimento di un gruppo di 196 città europee che saranno centrali nelle attività e nei finanziamenti mirati a renderle più smart e a raggiungere la neutralità climatica entro il 2030. Tra le città partecipanti figurano 21 città italiane, tra cui non manca Milano e il contributo della città sulla condivisione di casi studio utili ad accrescere la condivisione e collaborazione promosse dalla piattaforma.