Acquisizione BaxEnergy: la Sicilia Hi-Tech piace al Giappone

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Yokogawa acquisisce l’azienda siciliana che sviluppa tecnologie per l’energia rinnovabile, impiegata in 2mila centrali elettriche nel mondo

La Sicilia come punto di riferimento mondiale per la ricerca e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche dedicate all’energia rinnovabile. È uno degli obiettivi green di Yokogawa, che con la nuova acquisizione di BaxEnergy mira a un più ampio piano di investimenti. Il campus di ricerca BaxEnergy creato nel territorio etneo dall’ingegnere Simone Massaro presenta notevoli punti di forza, le competenze e i team necessari per avviare il processo di decarbonizzazione su scala mondiale. Inoltre il connubio tra la tecnologia della siciliana BaxEnergy e la scala globale della Yokogawa creerà nuove opportunità per i giovani ricercatori italiani.

L’acquisizione sarà ufficialmente presentata giovedì 11 luglio alle ore 9.30 al Centro di Cooperazione Internazionale “Free Mind Foundry” – Via Sclafani 40/B, Acireale (CT) – durante la conferenza che vedrà la partecipazione delle Istituzioni e di una delegazione dal Giappone. Aprirà il presidente del CDA e amministratore delegato di BaxEnergy Simone Massaro; seguiranno i saluti istituzionali del sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, del sindaco della Città Metropolitana di Catania Enrico Trantino, dell’assessore regionale per l’Economia Marco Falcone, del magnifico rettore dell’Università di Catania Francesco Priolo, dell’ex presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche Massimo Inguscio. Poi l’intervento del presidente e CEO di Yokogawa Electric Corporation Hitoshi Nara, prima della chiusura di Massaro. Alle 11.00 in programma il tour guidato del Campus di Free Mind Foundry.

Con 110 anni di storia ed un fatturato di quasi 4 miliardi di euro, il gigante industriale giapponese è riconosciuto come leader mondiale nel settore dell’automazione industriale e delle soluzioni di controllo distribuito: Yokogawa, fondata a Tokyo nel 1915,  opera attraverso una rete globale di 127 uffici distribuiti in 59 paesi, impiegando quasi 18mila dipendenti.

Fondata nel 2010 dall’ ingegnere Simone Massaro, BaxEnergy rappresenta un gioiello tecnologico nel panorama italiano e sviluppa tecnologie avanzate per la gestione di centrali ad energia rinnovabile, includendo l’energia eolica, solare, idroelettrica, e la nuovissima tecnologia ad idrogeno verde. La tecnologia BaxEnergy è impiegata in oltre 2mila centrali elettriche nel mondo con una produzione che supera i 120GW di energia rinnovabile ed utilizza sofisticatissimi algoritmi di Intelligenza Artificiale (IA).

Progressivamente, grazie agli investimenti della Yokogawa nella BaxEnergy, l’Italia diventerà il centro nevralgico di un’infrastruttura intelligente in grado di collezionare e analizzare dati provenienti da tutto il mondo con un conseguente miglioramento delle relazioni internazionali e del posizionamento strategico del nostro Paese nel mondo.

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