La città di Lünen, situata a nord di Dortmund in Germania, ha intrapreso un progetto pionieristico che mira a utilizzare il letame di mucca e di cavallo, insieme ad altre materie organiche provenienti da aziende agricole locali, per produrre biogas. Questo innovativo piano energetico rappresenta una svolta nel campo dell’energia rinnovabile, con l’obiettivo di coprire tra il 30% e il 40% del fabbisogno energetico della città. L’iniziativa è notevole perché Lünen sarà la prima città al mondo a soddisfare una significativa parte del proprio consumo energetico tramite rifiuti di origine animale, offrendo ai suoi 90.000 abitanti un’energia elettrica sostenibile e a basso costo. Il processo di produzione del biogas ha inizio con la raccolta del letame dagli allevamenti locali, che poi viene inserito in apposite vasche riscaldate. Attraverso la fermentazione naturale, il materiale organico si decompone, rilasciando metano e anidride carbonica, i principali componenti del biogas. Questo biogas può essere quindi bruciato in impianti di cogenerazione (CHP – Combined Heat and Power) per produrre sia elettricità che calore. Il calore generato durante questo processo può essere distribuito in tutta la città tramite una nuova rete attualmente in fase di realizzazione. Si prevede che l’impianto sarà in grado di produrre 6,8 MW di energia, sufficienti per alimentare circa 26.000 abitazioni. Uno degli aspetti più affascinanti di questo progetto è l’efficienza e la sostenibilità intrinseche al biogas. Peter Kindt, direttore della società Alfagy Ltd, che sta realizzando l’impianto di cogenerazione, ha sottolineato i molteplici vantaggi del biogas. Egli ha spiegato che questa tecnologia permette una produzione locale di energia elettrica e calore, riducendo significativamente la dipendenza dai combustibili fossili e dalle loro importazioni. Inoltre, l’impianto stesso sarà progettato per integrarsi armoniosamente con l’ambiente circostante, venendo schermato alla vista grazie alla presenza di grandi alberi, il che contribuisce ad affrontare eventuali preoccupazioni di natura estetica. Tuttavia, nonostante gli innumerevoli vantaggi, esistono anche alcune sfide da considerare. Kindt ammette che l’odore emanato dall’impianto potrebbe rappresentare un disagio per gli abitanti che vivono nelle immediate vicinanze. Anche se l’impianto sarà ben camuffato visivamente, l’olfatto delle persone nelle vicinanze non sarà del tutto risparmiato. Nonostante questa criticità, Kindt resta fiducioso nel progetto e insiste sul fatto che i benefici supereranno di gran lunga gli inconvenienti, rendendo Lünen un modello di riferimento per le energie rinnovabili nel mondo.In Germania si stanno adottando misure innovative per trasformare i rifiuti in risorse utili. Un esempio significativo si trova a Berlino, dove gli escrementi dei cani potranno essere trasformati in energia per alimentare gli autobus della città. La capitale tedesca ha infatti lanciato un interessante progetto di compostaggio dei rifiuti canini nelle aree urbane, con l’obiettivo di produrre biogas. Questo programma pilota rappresenta una risposta concreta al crescente problema igienico e sanitario causato dalla negligenza di molti proprietari di cani, che spesso non raccolgono gli escrementi dei propri animali domestici. Secondo l’agenzia per la protezione degli animali di Berlino, la città ospita almeno 107.000 cani. Considerando che ogni cane produce in media circa 125 kg di rifiuti organici all’anno, i marciapiedi e i parchi berlinesi si trovano a dover affrontare quasi 13 milioni di chilogrammi di escrementi canini ogni anno. Questa quantità impressionante di rifiuti rappresenta una seria minaccia per la salute pubblica, come evidenziato da Edeltraud Schauffel del Dipartimento per lo Sviluppo Urbano. La Schauffel ha sottolineato la mancanza di cura da parte dei cittadini riguardo alla pulizia della propria città, ma si augura che il nuovo programma possa incentivare le persone a contribuire a un ambiente urbano più pulito e salubre. In molte città, come avviene anche in Italia, esistono leggi che impongono ai proprietari di cani di portare con sé sacchetti per raccogliere gli escrementi dei propri animali. Tuttavia, è noto quanto sia difficile che queste norme vengano effettivamente fatte rispettare, poiché spesso le autorità locali mancano delle risorse necessarie per monitorare e sanzionare tali comportamenti. Proprio per ovviare a questo problema, Berlino ha deciso di avviare il programma denominato “Power Poo Berlin”. Il progetto prenderà il via nei tre parchi più grandi della città: Tiergarten, Volkspark Friedrichshain e Treptower Park. Nei parchi verranno installati composter contenenti sostanze chimiche ecocompatibili, in grado di ridurre i rifiuti canini in una specie di fango. Questo materiale verrà poi periodicamente raccolto e trasportato negli impianti di trasformazione di biocarburanti situati nel distretto di Marzahn, dove sarà convertito in biogas. Un aspetto che ha sollevato qualche preoccupazione riguarda l’eventuale emissione di odori sgradevoli dai nuovi autobus alimentati a biogas. Tuttavia, come spiegato ancora da Schauffel, nessuno ha mai intrapreso un progetto così ambizioso per la produzione di biogas da rifiuti canini, rendendo il programma di Berlino un esperimento pionieristico e di grande rilevanza ecologica.
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