Milano, 22 luglio 2022 – Regione Lombardia e Federated Innovation @MIND – il modello collaborativo pubblico-privato nato nel 2021 come driver di innovazione del distretto MIND Milano Innovation District – lanciano il programma “Chimica verde Lombardia per un futuro sostenibile 2024”. L’obiettivo di questo progetto, frutto di un protocollo di intesa tra Regione e Federated Innovation @Mind, è quello di stimolare processi di co-innovazione tra i soggetti nel settore della chimica sostenibile – gruppi italiani medio-grandi detentori di massa critica per affrontare le sfide tecnologiche e ambientali –, i soggetti dei settori utilizzatori che assorbono l’innovazione nei propri processi, nei propri prodotti o lungo il ciclo di vita dei propri prodotti e, infine, i soggetti dell’ecosistema dell’innovazione come spinoff universitari o startups che posseggono tecnologie ad uno stadio di sviluppo non elevato, ma dall’alto potenziale applicativo.
Guido Guidesi, Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia e Fabrizio Grillo, Presidente di Federated Innovation @Mind, durante una conferenza stampa tenutasi presso MIND Village Pavillon, hanno avuto modo di presentare nel dettaglio il progetto e raccontare i punti salienti del programma: una manifestazione di interesse aperta alle imprese italiane della chimica e a quelle dei settori utilizzatori del settore della chimica per la definizione delle tematiche verticali su cui far presentare alle startups soluzioni innovative. Successivamente, partendo dai needs emersi nella manifestazione di interesse, verrà organizzata, grazie anche al supporto di Cariplo Factory, una call for startups per spinoff universitari e startup che potranno candidarsi per offrire soluzioni innovative e articolate in specifiche aree tematiche quali, per esempio greentech, logistica, mobility, energy, smart materials, health-pharma e housing. Le prime startup selezionate per le sei aree tematiche, che dovranno avere sede in Lombardia, riceveranno un premio di 25.000 euro ciascuno messo a disposizione da Regione Lombardia (150.000 euro in totale) e un percorso di tutoring con esperti gestito da Federated Innovation @Mind per la valutazione di un possibile Proof of Concept (PoC) in potenziale collaborazione con aziende della Rete e aziende partecipanti alla manifestazione di interesse.
Il programma favorirà la ricerca di soluzioni innovative nel campo della chimica verde il cui contributo, in un mercato caratterizzato da una competizione globale, risulta fondamentale per consentire agli attori del settore della Regione Lombardia di accedere a talenti, brevetti e tecnologie e di attivare percorsi di co-sviluppo industriale e di exploitation economica, anche attraverso l’attrazione di capitali pubblici e/o privati.
“L’Europa – è la riflessione di Guido Guidesi, Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia – sarà competitiva in futuro se avrà ancora sul suo territorio imprese manifatturiere, la cui base parte dal settore chimico, per cui, senza una prioritaria attenzione alla chimica, rischia anche il comparto produttivo. Supportare innovazione, ricerca e strategia settoriale ci consentirà di guardare al futuro con ottimismo e opportunità anche per le nuove generazioni, sostenibile e innovativa ma la chimica deve tornare ad essere protagonista delle politiche industriali ed economiche”.
“Siamo lieti di lanciare, insieme a Regione Lombardia, questa ambiziosa iniziativa in un ambito quale la chimica, per cui il nostro territorio rappresenta un’eccellenza a livello nazionale ed europeo per aziende operanti nel settore, investimenti e best practice. Parliamo di chimica verde, una chimica che guarda al futuro, alla transizione ecologica, agli investimenti virtuosi volti alla crescita”. – ha dichiarato Fabrizio Grillo, Presidente di Federated Innovation – “Promuoverla all’interno di un ecosistema come quello di MIND, luogo di identificazione e atterraggio di progetti di innovazione, sostenibilità e circolarità e affidarne la guida ad un player come Federated Innovation, capace di agevolare la collaborazione e la messa a terra di progettualità, permetterà di attivare un modello virtuoso. Grazie alla nostra capacità di promuovere la collaborazione tra pubblico-privato sarà possibile implementare un progetto in grado di generare valore e la crescita di un ecosistema in cui le soluzioni innovative possano esprimere appieno il loro potenziale, coinvolgendo tutti gli attori del settore, del territorio e l’ecosistema di aziende di Federated Innovation”.
L’incontro è stato anche un momento importante di confronto anche con Pierangelo Metrangolo, Professore ordinario del Politecnico di Milano e Igor De Biasio, Amministratore Delegato Arexpo che ha sottolineato come “Pubblico e privato impegnati insieme per lo sviluppo di progetti comuni per affrontare insieme le sfide del futuro in un settore strategico come quello della chimica. Questa è la strada maestra per lo sviluppo della nostra Regione e dell’intero Paese e per Arexpo è anche la dimostrazione che aver puntato su MIND e sulla collaborazione tra soggetti diversi sia stata una scelta giusta e lungimirante”.
Lo scenario lombardo
L’industria chimica rappresenta per la Lombardia, prima regione manifatturiera in Europa, un elemento chiave per la competitività della propria base industriale, poiché essa fornisce soluzioni tecnologiche innovative a tutti i settori utilizzatori oltre ad avere il potenziale per contribuire in modo determinante alla produttività e alla sostenibilità delle principali filiere, anche attraverso l’abilitazione di processi di simbiosi industriale e di economia circolare. Infatti, secondo i dati di Federchimica,[1] la Lombardia – con oltre 45 mila addetti e un fatturato pari a 27 miliardi di euro nel 2022 – mostra una vera e propria vocazione nei confronti della chimica, tanto da identificare un distretto tecnologico e una regione di vitale importanza non solo per l’Italia, ma nell’intero panorama europeo. In termini di export, la chimica lombarda ha prodotto 18,3 miliardi di euro nel 2022, ben il 42% dell’export chimico nazionale (la media manifatturiera è pari al 26%). La Lombardia è quindi una regione chimica di vitale importanza non solo per l’Italia, ma nell’intero panorama europeo: infatti risulta tra le prime sei Regioni europee per numero di addetti.[2]
La Lombardia, nel contesto nazionale ed europeo, fa quindi la parte del leone nel campo della chimica verde soprattutto per quanto riguarda la ricerca e l’innovazione. La presenza di uno straordinario ecosistema di innovazione le consente di essere una delle regioni europee a trainare la transizione dei settori industriali tradizionali basati sull’uso di materie prime fossili verso forme di produzione più verdi e più circolari che utilizzano materie prime rinnovabili. I prodotti generati dal comparto green del settore chimico vengono utilizzati da imprese di settori sempre più diversi, creando un ecosistema di imprese interconnesso che spazia dall’agroalimentare al settore tessile. La chimica contribuisce sostanzialmente alla crescita della competitività industriale producendo e trasferendo tecnologie per accelerare la ripresa post-pandemica.
FASE I | La manifestazione di interesse | Luglio-agosto
Come indicato sopra, la prima fase riguarda la manifestazione da parte di imprese che operano in Lombardia nei settori delle materie prime organiche, inorganiche e biomasse, della chimica di base e della chimica fine e specialistica e anche le imprese dei settori utilizzatori. Nella manifestazione di interesse queste imprese dovranno indicare le aree di innovazione prioritarie sulle quali c’è interesse per individuare soluzioni innovative, nonché le aspettative e i benefici che ci si attende per rendere il settore della chimica più sostenibile. Le aziende interessate potranno infatti compilare un form disponibile sulla piattaforma dedicata predisposta dalla Regione Lombardia (disponibile qui) dal 22 luglio al 30 agosto 2024.
A seguito della manifestazione di interesse saranno individuati da Regione Lombardia e da Federated Innovation @MIND i sei verticali tematici, che verranno pubblicati sulla medesima piattaforma, per il lancio della call for ideas.
FASE II | La call for startups | Settembre-ottobre
Gli spinoff universitari e le startup potranno applicare alla call for ideas di “Chimica verde Lombardia per un futuro sostenibile 2024” sul sito di Open Innovation di Regione Lombardia a partire dai primi di settembre.
Le imprese, per poter accedere alla call, devono possedere i seguenti requisiti: essere costituite in forma di società e aver iniziato l’attività (come da data di inizio attività specificata in visura camerale) da non oltre 5 anni; avere sede legale e/o operativa in Lombardia ed essere imprese innovative come da visura camerale.
Nel contempo verrà nominata da Federated Innovation una Giuria composta dai partner dell’iniziativa, Business Angel, specialisti di early-stage financing, manager d’impresa, ed esperti di settore e sarà coordinata da un presidente di Giuria individuato nel Dirigente pro tempore della struttura “Startup, innovazione e accesso al credito per le imprese” della Direzione Generale Sviluppo Economico di Regione Lombardia. Al termine della call for ideas, la Giuria dedicata di Chimica verde Lombardia per un futuro sostenibile 2024, procederà alla valutazione delle proposte basandosi su criteri di innovazione, fattibilità tecnica, impatto potenziale, e scalabilità dei progetti e alla determinazione della graduatoria finale.
Fase III | Premiazione | Ottobre-dicembre
La premiazione delle startup selezionate avverrà a Milano presso Palazzo Lombardia nell’ambito del Matching Day del 29 ottobre 2024. A ciascuno dei vincitori verrà offerto un premio da 25.000 euro messo a disposizione da Regione Lombardia e la possibilità di usufruire di una giornata di servizio di tutoring gestito da Federated Innovation con la collaborazione di Cariplo Factory, per la valutazione di un possibile Proof of Concept (PoC) in potenziale collaborazione con aziende della Rete e aziende partecipanti alla manifestazione di interesse.