Il progetto a cura dello Studio FaseModus vede l’integrazione di spazi pubblici e privati, nel rispetto del valore storico del luogo e con un occhio di riguardo all’ambiente.
Un progetto ambizioso per recuperare in modo sostenibile un’area sottoutilizzata che si trova nella piazza centrale di Pantigliate, in provincia di Milano. Realizzato dall’architetto e urbanista Luca Bucci, co-fondatore insieme all’architetto Stefano Cellerino dello Studio FaseModus, l’intervento riguarda il recupero di spazi nuovi per la collettività e la residenza e coniuga istanze pubbliche e private, con l’obiettivo di reinterpretare l’identità e la memoria del luogo.
Il concept del progetto
La volontà di rispettare e valorizzare il patrimonio storico del centro di Pantigliate, unendo passato e futuro attraverso soluzioni innovative e sostenibili che prevedono l’utilizzo di materiali a basso impatto ecologico e tecnologie di bioedilizia all’avanguardia. L’obiettivo è dare vita a un nuovo spazio pensato in modo sostenibile, dove trovarsi, lavorare e conoscersi.
L’area destinata allo spazio pubblico si estende per circa 700 mq che comprendono il giardino a nord, una porzione di piazza e il sedime di un immobile del primo ‘900, articolato su due piani, di cui viene recuperata l’immagine storica e la volumetria, reinventandone il ruolo e trasformandolo nella porta posta tra la città e i nuovi spazi oggetto della rigenerazione.
Lo spazio privato, a cui si accede dal giardino pubblico, prevede un edificio di tre piani fuori terra con in tutto 18-20 residenze. Gli spazi privati destinati a verde piantumato sono collocati lungo tutto il perimetro dell’immobile e formano un filtro verde che media la presenza dei nuovi volumi tra le residenze circostanti.
Design sostenibile: materiali ecologici e soluzioni a basso impatto ambientale
Il progetto prevede l’uso di materiali naturali, tra cui pannelli in fibra di legno mineralizzata, calce e perlite, che garantiscono eccellenti prestazioni energetiche e un comfort abitativo ottimale.
Per gli spazi aperti è stato scelto un materiale altamente drenante che consente un buon assorbimento delle acque piovane. Sono materiali pigmentati con colorazioni naturali con i quali si realizzerà il disegno del suolo.
Per le piantumazioni saranno scelte essenze miste e autoctone selezionate in accordo con l’amministrazione pubblica e definite in accordo con i protocolli ambientali CAM per il verde.
L’edificio destinato al pubblico risponde a elevati standard di salubrità grazie all’ottima traspirabilità e alla biocompatibilità dei materiali.
