Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) rappresenta uno strumento di pianificazione strategica che si sviluppa su un arco temporale di medio-lungo periodo, mediamente di dieci anni. Questo piano si concentra sulla creazione di una visione sistemica della mobilità urbana, considerando preferibilmente l’intera area della Città Metropolitana, laddove questa sia definita. L’obiettivo principale del PUMS è promuovere la sostenibilità sotto tre aspetti fondamentali: ambientale, sociale ed economico. Per realizzare tale obiettivo, il piano prevede l’implementazione di azioni specifiche volte a migliorare l’efficacia e l’efficienza del sistema di mobilità. Queste azioni mirano a ottimizzare l’integrazione tra la mobilità e l’assetto urbanistico e territoriale, adattandosi alle continue evoluzioni della città. Un elemento fondamentale del PUMS è il suo approccio innovativo alla pianificazione strategica della mobilità urbana. Tale approccio si basa sulle “Guidelines. Developing and Implementing a Sustainable Urban Mobility Plan” (note anche come Linee Guida ELTIS), un documento approvato nel 2014 dalla Direzione generale per la Mobilità e i Trasporti della Commissione Europea. Queste linee guida offrono principi e metodologie utili per la redazione di piani di mobilità sostenibile, promuovendo pratiche che coniugano l’ottimizzazione dei trasporti con la tutela ambientale. Inoltre, il PUMS si allinea con gli intenti espressi nel documento “Connettere l’Italia: fabbisogni progetti di infrastrutture”, allegato al Documento di economia e finanza del 2017. Questo contesto normativo e di pianificazione fornisce un quadro di riferimento per identificare e rispondere alle esigenze infrastrutturali dell’Italia, assicurando così che gli sviluppi nel settore della mobilità urbana siano coerenti con gli obiettivi nazionali di crescita e sostenibilità. In sintesi, il PUMS non è solo un piano di trasporti, ma un vero e proprio strumento di trasformazione urbana che si propone di migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso un sistema di mobilità più sostenibile e integrato con l’ambiente e lo sviluppo urbanistico.
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