Aggiornamento sull’andamento dei mercati energetici. Gennaio 2024

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Rise in gasoline prices concept with double exposure of digital screen with growing financial chart candlestick and oil pumps on a field

Durante il mese di dicembre abbiamo registrato un andamento decisamente ribassista, infatti sia le quotazioni dell’energia elettrica che quelle del gas hanno subìto una discesa dei prezzi: le previsioni di mercato indicavano il future TTF month-ahead relativo alla consegna di gas naturale intorno a 35 €/MWh, in forte calo rispetto al mese di novembre in cui si era attestato tra 45 e 50 €/MWh e la curva forward per l’energia elettrica, invece, mostrava prezzi poco sopra i 100 €/MWh, in riduzione anche grazie al crollo del costo della CO2.

Rispetto, invece, al conflitto in medio-oriente si è assistito ad un aumento delle preoccupazioni a causa dei continui attacchi del gruppo militante yemenita Houthi, che ostacolavano il commercio marittimo causando lo spostamento di alcune rotte delle principali compagnie di trasporto navali.

Mercati energetici – aggiornamento gennaio 2024

Le quotazioni del gas naturale sul 2024 hanno perso ulteriori 4/5 €/MWh circa rispetto agli scambi di fine 2023. Solamente la consegna Q4 2024 (quarto trimestre 2024) mantiene un certo premio al rischio con i prezzi in zona 35 €/MWh.
I trader sono comunque certi che, anche in caso di prolungate ondate di gelo nei restanti mesi invernali, il sistema europeo potrà reggere senza troppi problemi, grazie soprattutto ai seguenti fattori:

  • stoccaggi che mostrano un livello di riempimento superiore all’80%;
  • idroelettrico e nucleare che stanno garantendo produzioni elevate (minore necessità di gas per la produzione di energia elettrica);
  • principali fonti di importazione stabili, compreso il GNL.

Infine, anche la CO2, grazie ad una abbondanza strutturale dell’offerta, che durerà probabilmente ancora per qualche mese, è scesa in zona 65 €/ton, in forte ritracciamento dopo la breve parentesi a 80 €/ton di fine 2023. La combinazione di queste due commodity ha spinto i prezzi dell’energia elettrica poco sotto i 100 €/MWh.

Breve focus su rotte marittime gas liquefatto (GNL)

In riferimento alle rotte di trasporto navale di gas liquefatto, rileviamo due differenti evoluzioni: da un lato il GNL proveniente dal Golfo Persico e diretto in Europa, a causa di tensioni nel Mar Rosso, rischia di essere dirottato verso altre destinazioni, di contro, osserviamo positivamente che, il GNL americano trova come rotta più conveniente le nostre coste, condizione che si è determinata a seguito di problemi tecnici sul Canale di Panama. Lo stato di fatto di questo contesto, connesso ad una domanda globale di energia estremamente debole, permette di beneficiare di un discreto eccesso di offerta.

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