Nuove opportunità per l’Illuminazione dei Beni Culturali Negli ultimi anni, l’innovazione tecnologica ha trasformato radicalmente i sistemi e i componenti utilizzati nell’illuminazione dei beni culturali, aprendo la strada a nuove opportunità in questo settore. Alla luce di questi cambiamenti, è stato organizzato un evento dedicato, che mira a esplorare e mettere in risalto le novità e i vantaggi che le nuove tecnologie possono offrire. L’evento prevede di affrontare non solo gli interventi interni, concentrandosi su aspetti metodologici e conservativi, ma anche di discutere l’efficientamento energetico degli impianti. Quest’ultimo tema rappresenta una concreta occasione per valorizzare i beni monumentali e i centri storici, autentici musei a cielo aperto, che possono beneficiare notevolmente di un’illuminazione più efficiente e rispettosa dell’ambiente. L’obiettivo principale del convegno è stimolare un confronto costruttivo con gli enti autorizzativi e le istituzioni, favorendo processi condivisi che sostengano gli interventi di valorizzazione dei beni culturali. Questi processi si basano su una progettazione rigorosa che tenga conto delle esigenze conservative, con un’attenzione particolare all’interazione con l’ambiente circostante, sia interno che esterno, e all’impatto visivo durante le ore diurne e notturne. Il tema trattato ha anche una grande importanza dal punto di vista della sostenibilità ambientale, un argomento sempre più attuale e cruciale. Gli interventi di riqualificazione energetica degli impianti esistenti sono strettamente legati alla sostenibilità, consentendo di ridurre i consumi energetici e l’impatto ambientale, tutto a vantaggio della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale. L’evento è gratuito, ma con posti limitati, quindi è necessaria la prenotazione. Per informazioni e iscrizioni, si può contattare l’indirizzo email: c.binfa@icloud.com. L’iniziativa è curata da AR Lighting e GMS studio associato, con il patrocinio di AIDI, Accademia delle Arti e delle Nuove Tecnologie, Assorestauro e il Ministero della Cultura. Tra i partner tecnici che collaborano all’evento figurano City Green Light, Neri, e iGuzzini, aziende rinomate nel campo dell’illuminazione.
Rispetto al resto d’Europa, l’Italia spicca per la diversificazione di prodotto e per la tutela della biodiversità, con valori particolarmente elevati per quanto riguarda la quota di superficie agricola destinata a coltivazioni biologiche e quella ricoperta da bosco.
Il report di Intesa Sanpaolo monitora anche le attese sull’evoluzione del fatturato nel 2024 nel nostro Paese, che restano positive, soprattutto per quanto riguarda le attività legate all’agriturismo e alla fase di trasformazione. C’è ottimismo anche sul fronte degli investimenti, grazie anche alla presenza dei fondi del PNRR, e si evidenzia come il tessuto produttivo italiano abbia ben chiari gli obiettivi da perseguire: economia circolare, riduzione dei consumi energetici, introduzione di tecnologia nei processi.
Gli investimenti in tecnologia lungo tutta la filiera, dall’agricoltura di precisione all’adozione di modelli di produzione circolare, alla digitalizzazione dei processi, saranno fondamentali per affrontare le grandi sfide che attendono gli operatori, innanzitutto per fronteggiare al meglio i cambiamenti climatici e venire incontro alle esigenze dei consumatori che richiedono prodotti sempre più sostenibili. L’Italia del food ha dato prova di una notevole capacità innovativa, con una quota di imprese che hanno apportato innovazioni di prodotto e di processo del 57,6%, superiore alla media UE (48,6%) e in linea con la Germania. L’8% della superficie agricola era coltivata con soluzioni 4.0 nel 2022.