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Il movimento Salva il Suolo, guidato da Sadhguru, ha raggiunto oltre 4 miliardi di persone, diventando il più grande movimento popolare al mondo.
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Ottantuno nazioni hanno espresso il loro impegno a rigenerare il suolo.
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3 milioni di bambini hanno scritto ai leader dei loro Paesi e 50 città del Nord America hanno proclamato il 21 marzo come “Giornata Salva il Suolo”.
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Il Movimento ha contribuito in modo massiccio a cambiare la narrativa sul clima nelle agenzie delle Nazioni Unite a favore del suolo, come risulta dalle ultime due COP dell’UNFCCC – COP27 e COP28 – e dalla COP15 dell’UNCCD.
A due anni dalla sua nascita, il movimento Salva il Suolo, guidato dallo yogi indiano Sadhguru, è diventato il più grande movimento popolare al mondo, con una portata senza precedenti di 4 miliardi di individui a livello globale. Nato dall’urgente necessità di combattere il degrado del suolo, il movimento ha innescato una conversazione globale, catalizzando l’azione per salvaguardare le fondamenta stesse della vita sulla Terra.
Il movimento affronta l’allarmante realtà dell’estinzione del suolo, una crisi che mette a rischio la sicurezza alimentare, la biodiversità, la stabilità del clima e i mezzi di sussistenza dell’uomo. Attraverso una combinazione di impegno comunitario e iniziative politiche, Salva il Suolo ha raccolto il sostegno di governi, organizzazioni, influencer e cittadini di tutto il mondo.
L’arduo viaggio in moto di Sadhguru, durato 100 giorni e lungo 30.000 km, da Londra all’India meridionale, ha segnato l’inizio di Salva il Suolo. Questa straordinaria spedizione ha attraversato 27 Paesi, stimolando il dialogo e mobilitando individui di ogni estrazione sociale. Gli sforzi di Sadhguru hanno ottenuto l’appoggio di leader e personalità come Narendra Modi, la dottoressa Jane Goodall e Sua Santità il Dalai Lama.
Portare il suolo in primo piano nel discorso sul clima
Nel dicembre 2023, alla COP28 di Dubai, Sadhguru ha portato il suolo in primo piano nelle discussioni sul clima, sottolineando il suo ruolo di “Superstar del clima”. Insieme a Ibrahim Thiaw (Segretario esecutivo dell’UNCCD) e a The Rt Hon Patricia Scotland (Segretario generale del Commonwealth), Sadhguru ha sollecitato un’azione urgente, sottolineando che “rendere il suolo ‘cool’ come argomento è solo l’inizio: dobbiamo raffreddare il suolo”.
Il lancio della campagna “Soil For Climate Action” alla COP28 ha ulteriormente sottolineato l’impegno del movimento per la salute del suolo come soluzione per il clima. In collaborazione con iniziative globali come Climate Clock e 4per1000, la campagna mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo centrale del suolo nella mitigazione dei cambiamenti climatici e nella promozione di pratiche sostenibili.
Soluzioni politiche concrete e proseguimento della missione
L’impatto di Salva il Suolo va oltre il movimento popolare e si estende a soluzioni politiche concrete. Il movimento ha sviluppato manuali di politica del suolo per sette regioni e ha catalogato soluzioni di gestione sostenibile del suolo per tutte le 193 nazioni. Questo approccio globale consente ai governi di adottare politiche adatte ai loro specifici contesti ambientali.
Mentre Salva il Suolo commemora il suo secondo anniversario, il viaggio verso la rigenerazione del suolo continua. Grazie alla mobilitazione sul territorio e alle partnership globali, il movimento rimane saldo nella sua missione di proteggere e rivitalizzare il suolo della Terra, un passo fondamentale per assicurare un futuro sostenibile alle generazioni future.
Per ulteriori informazioni su Sadhguru e sul movimento Salva il Suolo, visitare il sito savesoil.org e seguire @ConsciousPlanetMovement e @CPSaveSoil sui social media.