Come possono le tecnologie avanzate ridefinire i modelli di leadership rendendoli più sostenibili e human-centric? A questa domanda hanno risposto alcuni tra i più importanti CEO e leader aziendali ieri, in una tavola rotonda esclusiva organizzata da Workday in collaborazione con CEOforLIFE, HRC Community e D&P. L’evento, tenutosi presso la CEOforLIFE ClubHouse Montecitorio a Roma (piazza montecitorio 116), ha offerto un confronto di alto livello sulle nuove sfide della leadership nel contesto dell’innovazione digitale e della sostenibilità.
Giordano Fatali, Presidente e Fondatore di HRC e CEOforLIFE, ha dichiarato: “Le tecnologie avanzate rappresentano un’opportunità straordinaria per ridefinire i modelli di leadership, rendendoli più sostenibili e human-centric. L’innovazione non deve essere fine a se stessa, ma uno strumento per costruire un futuro in cui le aziende possano crescere con responsabilità, valorizzando il capitale umano e promuovendo un impatto positivo sulla società e sull’ambiente. Solo attraverso una leadership consapevole e inclusiva possiamo trasformare il progresso tecnologico in un motore di sviluppo equo e sostenibile”.
A guidare i lavori, Workday, leader globale nelle soluzioni cloud per la gestione del capitale umano e della finanza, che evidenzierà come l’integrazione tra tecnologia e valori umani possa trasformare il mondo del lavoro. L’obiettivo è creare un nuovo paradigma di leadership capace di bilanciare crescita economica e responsabilità sociale.
“In Workday crediamo che una leadership sostenibile debba saper integrare l’Intelligenza Artificiale senza compromettere la centralità delle persone, ma anzi valorizzandone il ruolo e il contributo. L’AI, se governata con responsabilità ed etica, può diventare un potente alleato per la crescita equa ed inclusiva, migliorando la trasparenza, riducendo i bias e liberando tempo per attività di maggior valore. Un ruolo da protagonista in questa evoluzione sarà ricoperto infatti dagli agenti AI che, replicando il modo in cui gli esseri umani combinano competenze e ruoli per svolgere il proprio lavoro, semplificheranno le decisioni, ottimizzeranno i processi e miglioreranno la visibilità dei dati in tempo reale. Il risultato? Oltre all’aumento drastico della produttività, le persone saranno liberate da compiti ripetitivi, il che consentirà di concentrarsi su attività di maggior valore, stimolando l’innovazione, la creatività”, ha dichiarato Fabrizio Rotondi, Country Manager di Workday per l’Italia.
L’evento si è mosso su quattro pilastri fondamentali, ciascuno dei quali ha affrontato temi chiave per il futuro delle aziende e della società. Si è parlato di sostenibilità e leadership, esplorando come le imprese possano bilanciare la crescita economica con la responsabilità ambientale, adottando strategie innovative e consapevoli. L’intelligenza artificiale e l’inclusione strategica sono state al centro di un dibattito mirato a superare i bias e costruire un sistema realmente meritocratico, in cui la tecnologia diventi uno strumento di equità e opportunità per tutti. Un altro aspetto cruciale è stato la valorizzazione del capitale umano, con un focus sulla diversity generazionale e sull’importanza della longevity economy, riconoscendo il contributo di diverse fasce d’età nello sviluppo di ambienti di lavoro più ricchi e stimolanti. Infine, il benessere e la produttività sostenibile sono stati analizzati come elementi interconnessi, sottolineando il ruolo del benessere individuale non solo come valore etico, ma come leva strategica per la crescita e l’innovazione aziendale.
Moderata da Janina Benedetta Landau, Responsabile della sede di Roma di Class CNBC, la tavola rotonda ha visto la partecipazione di alcuni dei principali protagonisti del mondo aziendale e istituzionale:
Fabrizio Rotondi, Country Manager Workday | Giordano Fatali, President & Founder CEOforLIFE | Vincenzo Nunziata, Presidente Aeroporti di Roma | Marco Elefanti, Direttore Generale Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS | Stefano Pareglio, Chairman Deloitte Climate & Sustainability, Professore Ordinario Università Cattolica del Sacro Cuore | Emilia Rio, Direttore Operativo Fabbrica di San Pietro | Federica Alberti, Director Wellness Foundation | Alessandro Camilleri, Direttore Centrale Personale e Organizzazione Gruppo Hera | Gianfranco Chimirri, Chief People Officer SACE | Paolo Chiriotti, Chief HRO Officer TIM | Gianluca Postiglione, CEO D&P
A chiudere l’evento Gianluca Postiglione, CEO di D&P**, con un intervento sulle prospettive future della leadership sostenibile.
