A Salerno è stata fondata una nuova start up con l’obiettivo di favorire la collaborazione tra studi tecnici di sviluppo e fondi di investimento per la costruzione di impianti per la produzione di energia rinnovabile. Questa start up si chiama LinkeGreen e ha già raggiunto risultati importanti, con l’installazione di impianti capaci di generare 1,8 gigawatt (GW) di energia. Per capire la portata del progetto, basti sapere che la piattaforma di LinkeGreen gestisce al momento oltre 150 progetti in diverse fasi di sviluppo. Il creatore di questo innovativo progetto è Giuseppe Andrea D’Alessio, un avvocato con un background nel settore degli affari e originario di Salerno. D’Alessio ha dichiarato: “Il nostro scopo è mettere in contatto imprenditori con visioni innovative e capitali disponibili, per accelerare la diffusione delle energie rinnovabili nel nostro Paese”. In effetti, le regioni italiane di Puglia, Sicilia e Basilicata hanno registrato un notevole aumento delle richieste per avviare progetti di questo tipo. Il funzionamento della start up è semplice ma efficace. Da una parte ci sono gli sviluppatori, esperti tecnici che lavorano nel settore delle energie rinnovabili. Questi sviluppatori collaborano con studi tecnici per creare progetti di energia green. Dall’altra parte ci sono i fondi di investimento, gli hedge funds e le grandi aziende industriali che sono alla ricerca di investimenti sostenibili. LinkeGreen si è posizionata come intermediario tra queste due fazioni, diventando il primo “one stop shop” nel mondo della finanza green in Italia. Questo significa che la piattaforma offre un servizio completo per chi vuole sviluppare impianti di grandi dimensioni, noti come “utility-scale”, che generano energia solare o eolica e la immettono nella rete elettrica. D’Alessio, che ha un’esperienza pregressa come avvocato specializzato in fusioni e acquisizioni nel settore delle energie rinnovabili, afferma che il mercato attuale necessita di una selezione accurata delle opportunità. Troppo spesso, infatti, i progetti presentano fragilità dal punto di vista finanziario. Per rispondere a questa esigenza, D’Alessio ha progettato una piattaforma che utilizza l’intelligenza artificiale per aiutare i team di sviluppo a trovare nuove occasioni vantaggiose per le società che vogliono investire in questo settore. Gli stakeholder di LinkeGreen, infatti, vengono prima profilati in modo tradizionale e successivamente mediante il machine learning, che analizza e apprende i comportamenti degli investitori presenti sulla piattaforma. Grazie a questa innovativa combinazione di competenze umane e tecnologiche, LinkeGreen ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui vengono realizzati e finanziati i progetti di energia rinnovabile in Italia.
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