Lo Studio FaseModus per Fratelli Carli

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Due nuove aperture a Padova e a Bergamo con il progetto del concept retail elaborato dallo studio di architettura di Milano all’insegna dell’home experience e della sostenibilità.

Dall’emporio all’home experience. Due nuovi punti vendita Olio Carli con il concept retail progettato dallo Studio FaseModus in linea con la filosofia dell’azienda, che mette al centro dell’attenzione il consumatore, per rispondere alle nuove esigenze commerciali e di accoglienza, integrando le peculiarità di un emporio con quelle della vita domestica.

 

Alla fine di aprile è stato inaugurato a Bergamo un nuovo emporio, una presenza che si fa notare in città, ubicato ad angolo con ingresso da via XX Settembre, cuore pulsante della vita commerciale bergamasca. La grande vetrina ad arco che segnala la doppia altezza dello store, (organizzato su due piani, quello superiore riservato agli uffici), annuncia con i tanti prodotti esposti il contesto esperienziale a tutto tondo, che coniuga la professionalità e la qualità dell’azienda, con l’atmosfera calorosa di un pranzo in famiglia. Gli stessi concetti che si ritrovano nell’emporio di Padova. Al centro dell’esperienza, per renderla ancora più unica, una serie di suggestioni profondamente radicate nell’immaginario collettivo italiano e non solo, scene di rilassata convivialità, di eccellenze alimentari della dieta mediterranea, olio d’oliva in primis. Quest’ultimo si configura come un prodotto di eccellenza al quale il visitatore può approcciarsi al meglio anche tramite l’utilizzo di spillatori che consentono l’assaggio, autonomo o guidato, e quindi una scelta consapevole dell’olio preferito.

 

Se il modello inaugurato nel 2010 nel cuore dello storico stabilimento di Imperia su progetto di Robilant Associati prevedeva un ambiente suddiviso in aree tematiche, il nuovo progetto dello Studio FaseModus per Fratelli Carli prevede l’elemento “tavola” al centro, tanto da ritrovarlo nelle vetrine, nella parete con video, fino al grande tavolo all’interno del negozio, su cui sono presentate le proposte del mese, libri e complementi d’arredo. Sono i cosiddetti “tavolo esperienziale” e “tavolo promo” che diventano i protagonisti e che suggeriscono, invogliano e informano al meglio i clienti con l’ospitalità tipica della famiglia Carli.

 

Nel mettere a punto il progetto abbiamo pensato quanto fosse fondamentale comunicare ai clienti i valori di marca e la qualità dei prodotti, regalando loro un’esperienza unica che restasse nella memoria anche dopo la visita al punto vendita”, spiega l’architetto Stefano Cellerino di FaseModus.

 

Formule essenziali quali mise en place, spunti sul servizio di un buon aperitivo, ricette da connaisseur di Fratelli Carli si abbinano ad accurati interventi visual sulle vetrine e suggestioni visive fornite dagli hot spot e smart table collocati all’interno degli spazi, così da stabilire un trait d’union tra l’offerta dei prodotti tradizionali e una comunicazione innovativa, emozionale, centrata sul cliente.  Gli arredi raccontano e rendono immediati i concetti di qualità, quotidianità e di specialità dei prodotti Carli.

L’allestimento delle vetrine, con sgabelli, tappeti e tavolini imbanditi di prodotti, rimanda al tavolo di casa e anticipa l’esperienza dell’acquirente all’interno dell’emporio con l’ulteriore supporto dei video trasmessi sui totem. Sistemi modulari e flessibili facilitano la percezione degli ambienti e agevolano la trasformazione degli allestimenti secondo i differenti periodi dell’anno.

Anche la luce è uno strumento fondamentale all’interno dello store – insieme al visual – per valorizzare il prodotto e per creare atmosfere capaci di emozionare e avvicinare il pubblico alla marca.

 

La linea guida seguita nell’elaborazione del progetto è stata quella della sostenibilità, tema che vede l’azienda Fratelli Carli fortemente impegnata già da molti anni e sul quale questo progetto prende forma e significato, attraverso la sostituzione di materiali tradizionali con materiali ecosostenibili, in linea con i più innovativi sviluppi della bioedilizia.

Una scelta strategica, iniziata con l’apertura degli Empori di Alba, Vicenza e Treviso e applicata gradualmente a tutti gli empori, con un forte orientamento alla riduzione dell’impatto ambientale dei punti vendita. Gli interventi, nello specifico, hanno riguardato l’utilizzo di pitture ai silicati che permettono di ridurre del 38% le emissioni di CO2 e del 97% il consumo di risorse idriche rispetto a una idropittura tradizionale, per la pavimentazione di piastrelle in gres con il 30% di materiale riciclato nell’impasto, di lastre in gessofibra costituita unicamente da gesso e fibre di cellulosa riciclata e di materiali di arredo per i quali si privilegiano legno e ferro, ma anche cartellini porta prezzo in plastica biodegradabile e shopper prodotti con una pasta di polvere dei noccioli delle olive, cellulosa e acqua, completamente riciclabili, compostabili e degradabili.

 

Possiamo dire che la nostra è stata una vera e propria consulenza specifica in tal senso, coadiuvati da uno studio specializzato. Il progetto è stato approfondito da una ricerca sui parametri di miglioramento ambientale, partendo dai valori generali di ogni singolo materiale, per arrivare ai valori effettivi calcolati per la metratura dei negozi, in base alle quantità impiegate nelle varie location in cui prendono vita i nuovi punti vendita. L’analisi è stata incentrata sul confronto tra materiali con stesso uso ma caratteristiche diverse, prendendo in considerazione diversi parametri: l’impiego di energia da fonti rinnovabili, le emissioni complessive di CO2, il potenziale di acidificazione del terreno e delle acque e il consumo di risorse idriche”, continua Stefano Cellerino.

 

L’esito dello studio ha confermato la riduzione dell’impatto ambientale associato alla scelta dei materiali eco-compatibili in termini di riduzione delle emissioni e del consumo di risorse ed evidenziato alcuni ulteriori ambiti di miglioramento, che guideranno le azioni future dell’azienda verso un impiego sempre maggiore di materiali ecosostenibili.

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