La collaborazione tra diverse realtà come Atm e Ledha Milano Città Metropolitana è sempre più importante per sensibilizzare le persone sull’inclusività e il rispetto nei confronti di tutti. Di recente, è stato firmato un protocollo d’intesa tra le due organizzazioni per impegnarsi nel promuovere il diritto all’accessibilità e al trasporto per le persone con disabilità e a mobilità ridotta. Questo accordo consolida una partnership già esistente con l’obiettivo di sviluppare nuovi progetti e sensibilizzare il pubblico su queste questioni cruciali. Uno dei principali obiettivi del Piano Strategico di Atm è quello di promuovere una cultura aziendale aperta alla diversità, valorizzando l’unicità di ciascun individuo e rispettando le differenze. Il protocollo prevede la creazione di tavoli tecnici periodici per condividere esperienze e know-how al fine di implementare soluzioni concrete per migliorare l’accessibilità al trasporto pubblico e rimuovere le barriere architettoniche. Inoltre, sono previsti corsi di formazione per il personale di Atm che interagisce direttamente con i clienti, al fine di migliorare il supporto verso passeggeri con disabilità motoria, sensoriale o cognitiva, così come persone con mobilità ridotta come gli anziani. Questa collaborazione rafforza l’impegno di Atm nel migliorare l’accessibilità del sistema di trasporto, anche in vista di importanti eventi futuri come i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026. Attualmente, tutti i bus urbani e le linee metropolitane più recenti (M3, M4 e M5) sono accessibili al 100%. Per le linee più datate come M1 e M2, sono in corso interventi per dotare alcune stazioni di ascensori e montascale al fine di renderle accessibili a tutti. Un investimento complessivo di 21 milioni di euro è previsto per questo progetto.