Nei prossimi 5 anni le Smart City creeranno 350mila posti di lavoro. È uno degli elementi che emerge dello Smart City Index 2018, il rapporto di EY che analizza le 117 città capoluogo italiane, classificando il loro sviluppo in termini di reti e infrastrutture intelligenti e misurando la loro capacità di innovare e offrire servizi di qualità ai propri cittadini.
Già oggi lo sviluppo delle tecnologie IoT (Internet of Things) ha generato un mercato pari a 3,7 miliardi di euro. Inoltre si stima che circa il 40% dei 2,5 milioni di posti di lavoro previsti nei prossimi cinque anni saranno creati proprio nelle città. Di questi oltre 350.000 saranno ad elevata specializzazione, legati ai diversi comparti della Smart City. Anche la nascita di nuove imprese trova nelle principali città l’ambiente più fertile per il loro sviluppo: circa 6.000 startup e 400 tra incubatori e co-working sono collocati in ambienti urbani di medie e grandi dimensioni. Le Smart City sono infatti più attrattive e più competitive della media delle città italiane e rappresentano un volano significativo dell’economia del Paese. Ma occorre conoscerne a fondo le tecnologie. In particolare ci sarà bisogno di esperti di infrastrutture di rete, sensoristica, piattaforme dati, applicazioni mobili e web. “Per i servizi delle Smart City serviranno nuove competenze figitali e c’è il rischio che vengano a mancare” dice Donato Iacovone, Amministratore Delegato di EY in Italia e Managing Partner dell’area Mediterranea. Vediamo dunque da quali elementi tecnologici sono caratterizzate le nostre città intelligenti e quali sono le più efficienti.
SMART CITY INDEX EY 2018, MILANO SI CONFERMA N.1
Milano è la città più smart d’Italia, seguita da Torino, al secondo posto, e da Bologna, al terzo. Anche quest’anno il podio resta saldamente nelle mani delle grandi città del Nord Italia. Milano, grazie soprattutto alle sue infrastrutture di trasporto pubblico e alle sue piattaforme digitali, accelera e soppianta Bologna, in testa alla classifica 2016, quale città leader, posizionandosi come città più smart e innovativa, in grado di confrontarsi alla pari con le città metropolitane delle altre regioni industriali europee.