L’acqua è essenziale per la vita sulla Terra, essendo il 80% del nostro corpo composto da acqua. Questo sottolinea l’importanza vitale di questo elemento per la nostra sopravvivenza. Inoltre, l’acqua svolge un ruolo fondamentale nel controllo delle temperature terrestri grazie alla presenza di fiumi, mari e oceani, che aiutano a prevenire il surriscaldamento eccessivo. Tuttavia, l’acqua è minacciata dall’inquinamento e dagli sprechi, che stanno mettendo a rischio le riserve di questa preziosa risorsa. Gli effetti sono già visibili in modo catastrofico, come lo scioglimento dei ghiacciai, l’innalzamento del livello del mare e la desertificazione di molte regioni. Nonostante questa situazione critica, esistono opportunità per agire e ridurre gli sprechi di acqua. Anche piccoli cambiamenti nei nostri comportamenti possono contribuire a preservare questa risorsa vitale.
Cosa fare per ridurre gli sprechi
Innanzitutto, bisogna tenere conto che solamente l’1% della quantità d’acqua presente sul Pianeta è accessibile per le nostre necessità: infatti, più del 90% è acqua salata, circa il 70% è contenuta nei ghiacciai e nelle nevi perenni, mentre il 30% si trova nel sottosuolo ed è del tutto inaccessibile.
Un bene di questa importanza, gioca anche un ruolo di primaria importanza dal punto di vista economico, non solo per quanto riguarda le bollette, ma soprattutto per le attività umane, dall’agricoltura all’industria.
Pertanto, imparare ad averne maggiore rispetto e a ridurre i consumi è una dimostrazione di grande civiltà verso l’ambiente e verso tutti gli altri abitanti della Terra.
Un atteggiamento più consapevole e responsabile può avere effetti positivi anche sul proprio bilancio familiare e soprattutto sulla vita di ogni essere vivente.
Di seguito, potrete trovare alcuni semplici suggerimenti per limitare il consumo di acqua e gli sprechi inutili di questa importante risorsa:
1. Chiudere l’acqua quando non è necessaria
Quando ci si lava i denti, ci si rade o si lavano i piatti, non è necessario lasciar scorrere continuamente l’acqua nel lavandino. Se si tiene aperto il rubinetto solo nel momento in cui è veramente necessario, si possono risparmiare circa 6 litri al minuto, ovvero circa 2500 litri all’anno. Una bella differenza sia in bolletta sia per quanto riguarda la riduzione dei consumi.
2. Usare i miscelatori d’aria
Il gesto di aprire e chiudere il rubinetto è talmente automatico, da non essere in grado di sapere quante volte viene compiuto nell’arco di una giornata. I miscelatori d’aria o frangigetto consentono di mantenere il flusso d’acqua sempre costante e con la stessa pressione, ma permettono di ridurre i consumi anche fino a 600 litri l’anno per una famiglia di sole tre persone.
3. Controllare le perdite
Un rubinetto che gocciola 24 ore su 24 per moltissimo tempo può causare una perdita di circa 21.000 litri all’anno, quasi senza che ce ne accorgiamo. Chiedere l’intervento di un idraulico richiede invece pochissimi minuti e il problema può essere facilmente risolto con una spesa tutto sommato contenuta. Inoltre, è bene tenere sotto controllo i consumi, verificando regolarmente il contatore per individuare per tempo eventuali perdite nell’impianto idrico di casa e chiudere il rubinetto centrale quando non si è in casa per lunghi periodi di tempo.
4. Preferire la doccia alla vasca da bagno
Un bagno rilassante in una vasca piena d’acqua calda e con tante bollicine è sicuramente piacevole, ma purtroppo richiede ben 150 litri d’acqua, che andranno poi dispersi una volta terminato il momento di relax. La doccia ha un impatto sull’ambiente decisamente più contenuto, infatti bastano circa 20 litri d’acqua, a patto che si stia attenti al tempo utilizzato per lavarsi e si tenga conto che per ogni minuto passato sotto il getto d’acqua vengono consumati dai 6 ai 10 litri.
5. Controllare le cassette di scarico e le perdite del water
Le cassette di scarico tradizionali hanno una capacità standard di 12 litri, ma i modelli più recenti permettono di scegliere se scaricarne 6 o 12 litri a seconda delle necessità, ottenendo così un risparmio di circa il 50%, ovvero ben 26.000 litri all’anno. Inoltre, è consigliabile riparare il water quando perde, perché il lento fluire quasi impercettibile, può causare una perdita di circa 52.000 litri all’anno.
6. Lavare le verdure tenendole a mollo
Le verdure vanno sempre lavate prima di essere consumate, ma non è necessario sciacquarle sotto il getto dell’acqua corrente. Per una pulizia accurata, è sufficiente lasciarle a bagno per un po’ di tempo e successivamente risciacquarle piuttosto velocemente con un considerevole risparmio d’acqua, che può arrivare anche a 4.500 litri all’anno.
7. Riutilizzare l’acqua
L’acqua con cui si sono lavate le verdure o della vaschetta dei pesci può essere tranquillamente riutilizzata per annaffiare le piante, le aiuole o l’orto, evitando di prelevarne di nuova e pulita per questi scopi. Inoltre, si otterrà un effetto fertilizzante del tutto naturale, che gioverà alla bellezza del giardino e del terrazzo. Se in casa si utilizzano deumidificatori o condizionatori, si potrà usare l’acqua per il ferro da stiro, prolungandone la vita perché priva di calcare.
8. Utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie sempre a pieno carico
La lavatrice e la lavastoviglie consumano notevoli quantità d’acqua ed energia. Utilizzarle a pieno carico e con programmi eco, permetterà di risparmiare in modo significativo sia dal punto di vista idrico sia energetico. In più, se si acquistano nuovi elettrodomestici a risparmio energetico, si potrà regolare il consumo d’acqua in base all’effettivo carico presente all’interno.
9. Lavare la macchina con il secchio, anziché con il getto d’acqua
Per lavare un’automobile ci vogliono all’incirca 30 minuti e se non si pretende che sia sempre splendente, si è calcolato che si può ridurre il volume di consumo di ben 130 litri, utilizzando il secchio, anziché il getto dell’acqua.
10. Coprire la piscina all’aperto quando non viene utilizzata
Nella bella stagione, non c’è nulla di meglio che un bel bagno rinfrescante in piscina. Per evitare un’eccessiva evaporazione causata dalle alte temperature, è bene ricordarsi di coprirla con una coperta galleggiante, in questo modo non andranno dispersi dai 1000 ai 4000 litri d’acqua al mese, che potrà anche rimanere più a lungo pulita per i prossimi bagni.