Il Ministro della Salute Orazio Schillaci parla del futuro della Sanità Italiana alla Cernobbio School di Motore Sanità. Domani previsti gli interventi del ministro degli Affari Europei Tommaso Foti, e del ministro a Salute e Ambiente Gilberto Pichetto Fratin.
Una nuova sanità fatta di interventi rapidi e veloci con la telemedicina, rappresentano una sfida necessaria per il futuro per garantire cure più efficaci e sostenibilità dal punto di vista economico. È il messaggio del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ieri ha aperto i lavori della seconda edizione della Cernobbio School di Motore Sanità, che proseguirà fino al 21 febbraio a Cernobbio, a Villa Erba. Un evento che ha come filo conduttore l’innovazione, con numerosi focus su temi che vanno dalle applicazioni dell’Intelligenza artificiale, agli ospedali virtuali.
“Investire nella sanità digitale significa facilitare il dialogo, lo scambio di informazioni tra i professionisti sanitari e favorire l’integrazione tra gli ospedali e il territorio – ha dichiarato il Ministro Schillaci – una integrazione sempre più necessaria per una vera presa in carico, anche appropriata, delle cronicità, e soprattutto per garantire standard di cura sempre più elevati. Basti pensare all’interesse con cui il mondo sanitario guarda all’intelligenza artificiale e alle sue applicazioni – ha proseguito – per esempio nel campo diagnostico e prognostico, con una medicina che può diventare sempre più predittiva e personalizzata per il paziente”.
Le innovazioni tecnologiche devono essere sempre più “sinonimo di equità, prossimità e sostenibilità, l’impegno del Ministero della Salute è quello di diffondere su tutto il territorio nazionale la telemedicina per avvicinare il Servizio Sanitario Nazionale ai pazienti – ha continuato il ministro – in particolare quelli cronici che hanno bisogno di essere monitorati con continuità, riducendo così il numero di ricoveri impropri”. Strumenti preziosi anche per consentire al cittadino che, ad esempio, vive nelle zone rurali, distanti dai servizi di eccellenza, di avere un accesso facilitato e più rapido alle cure. Sempre in un’ottica di efficientamento del Sistema Sanitario, “dopo anni di immobilismo, abbiamo rilanciato il fascicolo sanitario elettronico, trasformato in una piattaforma che può garantire ai cittadini un accesso semplice, sicuro, diretto ai propri dati sanitari. È chiaro che siamo dinanzi a una partita decisiva che intendiamo vincere, con il 45% degli oltre 15 miliardi di euro del Pnrr salute dedicati in modo specifico alla digitalizzazione in Sanità”.
Il ministro ha poi sottolineato l’importanza del “rilancio della prevenzione”, che “non può più essere considerata una spesa, ma è un investimento. Fare prevenzione significa avere meno malati in futuro e dunque minori costi per l’assistenza”.
Domani la giornata di incontri sarà dedicata alla prospettiva della Sanità Italiana alla luce del PNRR con il ministro per gli Affari Europei Tommaso Foti e di salute e ambiente con il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin.