Continua il trend positivo per gli agriturismi bergamaschi, confermato anche dalle festività natalizie 2023, che hanno visto crescere sempre di più l’interesse per il territorio e i suoi prodotti.
Delle 171 strutture orobiche, il 10% delle 1.700 complessive lombarde, ben 65 realtà forniscono anche il servizio di alloggio, secondo i dati più recenti di Coldiretti, mentre addirittura 150 la parte ristorazione; a livello geografico la fascia centrale della provincia con Bergamo, Ponte San Pietro e i colli di Bergamo conta 54 strutture, alle quali se ne sommano 31 in pianura, 37 dai laghi, 29 nelle valli Brembana e Imagna, e una ventina circa in valle Seriana.
Per quanto riguarda i frequentatori delle strutture, certamente turisti locali, ma non solo, come sottolinea Giovanni Ruggeri, presidente sezione agriturismi di Confagricoltura Bergamo, vicepresidente regionale e già vicepresidente di Agriturist Lombardia, attualmente gestore dell’azienda agricola Casa Martina di Zogno: “Molti arrivi da fuori provincia, in particolare milanesi, ai quali si sommano i turisti stranieri che atterrano al vicino aeroporto Caravaggio, infrastruttura fondamentale per l’incoming. Per il futuro abbiamo grandi margini di miglioramento e in questo senso spero che riusciremo a fare sempre più squadra promuovendo le nostre valli. Dall’estero – conclude Ruggeri – apprezzano molto i nostri prodotti tipici e, nonostante l’azienda agricola mi impedisca di muovermi, grazie ai miei clienti conosco il mondo perché con loro ci scambiamo racconti ed esperienze”.
fonte L’Eco di Bergamo